Phrozen presenta Heat & Mix: la nuova stazione per il riscaldamento e la miscelazione delle resine da stampa 3D
Il mondo della stampa 3D in resina si arricchisce di una nuova soluzione pensata per ottimizzare la preparazione dei materiali prima della stampa. L’azienda Phrozen, già nota per i suoi sistemi di stampa in resina ad alta precisione, ha annunciato il lancio di Heat & Mix, una stazione compatta progettata per riscaldare e miscelare le resine fotopolimeriche in modo semplice ed efficace.
Si tratta di un accessorio che punta a ridurre il margine d’errore nei processi di stampa e a semplificare alcune operazioni che, fino a oggi, venivano svolte manualmente da hobbisti, tecnici e professionisti del settore.
Un dispositivo compatto per l’uso su scrivania
La stazione Heat & Mix è progettata per un utilizzo pratico e poco ingombrante. Con una struttura da 41,6 x 20 x 19,2 cm, il dispositivo può essere facilmente posizionato su qualsiasi banco da lavoro o scrivania, senza interferire con l’organizzazione degli altri strumenti. È in grado di ospitare contenitori di resina fino a 95 mm di diametro e 225 mm di altezza, compatibili con la maggior parte dei flaconi da 500 o 1000 grammi, siano essi di forma cilindrica o squadrata.
Tre modalità di miscelazione per adattarsi a ogni esigenza
Attraverso un display touchscreen, l’utente può selezionare tre diverse modalità operative, in base al tipo di resina utilizzata e alle necessità del processo:
Agitazione rapida (5 minuti): ideale per miscelare velocemente resine a bassa viscosità.
Agitazione prolungata (fino a 6 ore): pensata per mantenere la resina omogenea nel tempo, utile ad esempio per sessioni di stampa multiple.
Agitazione con riscaldamento (fino a 50 °C): indicata per resine ad alta viscosità o per condizioni ambientali fredde.
La possibilità di riscaldare il materiale durante la miscelazione rappresenta un valore aggiunto, soprattutto per coloro che utilizzano stampanti sprovviste di camera o vasca riscaldata.
Miscelazione tridimensionale: più che un semplice scuotitore
Dal punto di vista meccanico, Heat & Mix si ispira al funzionamento dei classici agitatori per vernici, ma con un’evoluzione significativa. Il movimento non è limitato a un semplice avanti e indietro: le bottiglie vengono fatte ruotare e sollevare verticalmente, ottenendo una miscelazione multidirezionale. Questo tipo di azione migliora l’uniformità nella distribuzione dei pigmenti e nella densità della resina, riducendo la formazione di sedimenti o separazioni tra componenti.
Una resina ben miscelata si traduce in stampe più affidabili, superfici più uniformi e meno scarti, contribuendo anche a una maggiore durata della vasca e della pellicola FEP.
Perché riscaldare la resina prima della stampa?
Il riscaldamento controllato della resina è un aspetto che molti utenti tendono a sottovalutare, ma che può incidere significativamente sulla qualità finale della stampa. Quando la resina viene portata a una temperatura stabile e adatta alla polimerizzazione, la fluidità migliora, il flusso nella vasca risulta più regolare e il processo di stampa risulta più stabile, specialmente nei primi layer.
Per chi utilizza stampanti prive di sistema di riscaldamento integrato – come modelli base o di fascia media – Heat & Mix rappresenta un valido strumento di compensazione. Anche in presenza di stampanti avanzate con camera termoregolata, la possibilità di precondizionare la resina può ridurre i tempi iniziali del ciclo produttivo.
Un supporto concreto per chi lavora quotidianamente con la stampa in resina
La Heat & Mix Station si propone come uno strumento utile per automatizzare la fase di preparazione del materiale, riducendo il lavoro manuale spesso richiesto per agitare e scaldare le bottiglie prima dell’uso. È una soluzione pratica, accessibile e facilmente integrabile nella postazione di lavoro di:
Hobbisti e maker che stampano frequentemente in resina;
Laboratori odontotecnici e di modellismo che richiedono materiali omogenei;
Service di stampa 3D professionale dove l’efficienza operativa è un requisito.
Disponibilità e prezzo
Il Phrozen Heat & Mix è disponibile sul mercato al prezzo di 127,49 dollari, in promozione rispetto al prezzo di listino ufficiale di 149,99 dollari. Un investimento contenuto per un dispositivo che può contribuire in modo concreto a migliorare la qualità delle stampe e la produttività complessiva del workflow in resina.
Scheda tecnica – Phrozen Heat & Mix
Caratteristica | Dettaglio |
---|---|
Produttore | Phrozen |
Nome prodotto | Heat & Mix |
Tipologia | Stazione desktop per riscaldamento e miscelazione resine per stampa 3D |
Dimensioni dispositivo | 41,6 x 20 x 19,2 cm |
Capacità bottiglia supportata | Fino a 95 mm di diametro e 225 mm di altezza |
Compatibilità contenitori | Bottiglie rotonde o quadrate da 500 g o 1000 g |
Modalità operative | – Agitazione breve (5 min) \n- Agitazione prolungata (fino a 6 ore) \n- Agitazione con riscaldamento (fino a 50 °C) |
Movimenti di miscelazione | Multidirezionale: rotazione + oscillazione verticale |
Display di controllo | Touchscreen integrato |
Temperatura massima riscaldamento | Fino a 50 °C |
Funzione principale | Uniformità della resina, riduzione viscosità, miglioramento della stampa |
Utilizzatori ideali | Maker, laboratori, professionisti della stampa 3D, studi odontotecnici |
Prezzo lancio promozionale | $127,49 (sconto su MSRP $149,99) |
✅ Tabella comparativa – Heat & Mix vs Preparazione manuale della resina
Aspetto | Heat & Mix Phrozen | Preparazione manuale tradizionale |
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Miscelazione della resina | Automatica, multidirezionale | Manuale (agitazione a mano o con agitatori artigianali) |
Riscaldamento | Integrato, fino a 50 °C | Assente o approssimativo (es. immersione in acqua calda) |
Uniformità del materiale | Elevata, costante | Variabile, dipendente da tempo e intensità della miscelazione |
Controllo dei parametri | Programmabile tramite touchscreen | Nessun controllo preciso |
Riduzione della viscosità | Ottimale anche per resine dense | Limitata, spesso insufficiente senza riscaldamento adeguato |
Adattabilità a diverse resine | Alta – modalità multiple e regolabili | Richiede esperienza e prove ripetute |
Tempo di preparazione | Programmabile e costante | Variabile, maggiore tempo e sforzo manuale |
Affidabilità nella stampa | Maggiore stabilità del materiale e performance costante | Rischio di sedimentazione o separazione dei componenti |
Sicurezza operativa | Dispositivo chiuso, nessuna manipolazione diretta durante il ciclo | Possibile contatto con resina e rischi legati alla manipolazione |
Costo iniziale | Medio, investimento unico | Nessun costo, ma risultati meno prevedibili |
