ASTRO AMERICA STA SVILUPPANDO UNA STAMPANTE 3D DI GRANDISSIMO FORMATO CON L’ESERCITO

L’ Applied Science & Technology Research Organisation (ASTRO America) è stata selezionata per coordinare una nuova iniziativa dell’esercito statunitense incentrata sullo sviluppo di una stampante 3D in metallo di grandissimo formato per la produzione di veicoli terrestri.

Costruito come parte del Jointless Hull Project, il sistema verrà utilizzato per stampare in 3D scafi (chassis) di veicoli corazzati monopezzo per carri armati e Humvee. Secondo ASTRO, la macchina è destinata a diventare la più grande stampante 3D in metallo al mondo per la produzione di veicoli terrestri e consentirà tempi di consegna ridotti, significative riduzioni dei costi di produzione e design di veicoli più leggeri.

“La missione è sviluppare uno strumento su larga scala in grado di produrre singoli scafi di veicoli da combattimento senza giunture a una dimensione quasi netta di 30 piedi x 20 piedi x 12 piedi”, spiega Larry Holmes, Principal Investigator presso ASTRO America. “La produzione additiva su vasta scala ha il potenziale per trasformare il modo in cui i veicoli sono costruiti per i militari riducendo la fragilità della catena di approvvigionamento”.

I veicoli da combattimento in prima linea sono tenuti a resistere a tutti i tipi di condizioni difficili, comprese condizioni meteorologiche estreme e attacchi a sorpresa da parte delle forze avversarie. L’uso di scafi monolitici per questi veicoli da combattimento può avere importanti vantaggi in termini di sopravvivenza e risparmio di peso, ma i processi di produzione tradizionali hanno storicamente lottato con tali applicazioni. Ciò è particolarmente vero quando sono coinvolti più modelli di veicoli, poiché tecniche come la lavorazione e lo stampaggio a iniezione di metalli semplicemente non sono costruite per la flessibilità geometrica al volo.

È qui che entra in gioco la stampa 3D, poiché la tecnologia è in grado di consentire progetti di parti precedentemente impossibili per migliorare le prestazioni dei warfighter. Nel contesto della produzione di pezzi di ricambio, la produzione additiva consente anche tempi di consegna ridotti, il che è cruciale per organizzazioni come l’esercito degli Stati Uniti in quanto è spesso richiesto di adattarsi dinamicamente a situazioni ad alto rischio in tempi limitati.

Aaron LaLonde, un ingegnere di produzione additiva per l’esercito degli Stati Uniti, aggiunge: “Questo progetto scalerà i vantaggi della produzione di additivi metallici a una gamma di dimensioni che consentirà di realizzare i vantaggi della tecnologia su parti di scala di sistema più grandi e consentirà ai veicoli di nuova generazione prestazione.”

Di Fantasy

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