BOTFACTORY SVILUPPERÀ LA NUOVA STAMPANTE 3D ELETTRONICA DELL’AIR FORCE AMERICANA

L’ aeronautica statunitense (USAF) ha incaricato lo specialista della fabbricazione di circuiti stampati BotFactory di sviluppare una stampante 3D per l’elettronica desktop completamente automatizzata.

Arruolati come parte del programma “AFWERX” dell’USAF , gli ingegneri di BotFactory stanno costruendo un sistema in grado di stampare in 3D e assemblare circuiti stampati (PCB) in loco e su richiesta. Producendo internamente PCB, l’USAF risparmierà milioni di dollari ogni anno in costi di approvvigionamento, oltre a ottenere tempi di consegna drasticamente ridotti all’interno del suo processo di prototipazione aerospaziale.

BotFactory è stato incaricato di sviluppare il suo prototipo di stampante 3D PCB come parte del più ampio programma AFWERX. Sostenuta dall’USAF, l’iniziativa è progettata per stabilire partnership tecnologiche, di talento e di transizione con aziende private, che migliorano la velocità e l’accessibilità delle capacità di distribuzione dell’agenzia.

Finora, il programma ha visto un totale di 710 milioni di dollari di finanziamenti concessi alle aziende, 99 delle quali focalizzate sulla stampa 3D o sullo sviluppo di materiali avanzati. Inoltre, delle 1.433 aziende nel portafoglio AFVentures e delle 2299 che sono state appaltate, solo 43 riguardano l’elettronica, rendendo il sistema di BotFactory abbastanza unico nel più ampio framework AFWERX.

In generale, lo schema è suddiviso in tre aree principali, denominate in codice “Spark”, “Prime” e “AFVentures”, l’ultima delle quali si concentra sull’utilizzo di problemi militari per accelerare la commercializzazione della tecnologia. In sostanza, emettendo contratti STTR / SBIR alle start-up emergenti, le forze aeree e spaziali statunitensi mirano a diventare “investitori” nelle prime fasi, che aiutano ad accelerare il time to market delle loro tecnologie.

Nei prossimi 15 mesi, BotFactory lavorerà con gli ingegneri del 402 ° laboratorio ‘EMXG / MXDEK / REARM’ presso la Robins Air Force Base (AFB), per sviluppare un prototipo di stampante PCB. Al momento, il team di Robins si concentra sui sistemi legacy di reverse engineering, ma la fabbricazione e l’assemblaggio di componenti elettronici sono rimasti un collo di bottiglia.

Al fine di accelerare il processo di reverse engineering, BotFactory ha proposto una stampante 3D per elettronica di “prossima generazione”, in cui un programma di intelligenza artificiale monitora automaticamente la fabbricazione e l’assemblaggio di PCB. Sebbene l’azienda non abbia rilasciato dettagli esatti su come funzionerà la macchina, si ritiene che si basi su una tecnologia di stampa 3D a getto d’inchiostro, in cui una pasta saldante viene distribuita strato per strato per formare circuiti.

Avere la capacità di stampare PCB su richiesta, potrebbe consentire agli aviatori di prototipare più rapidamente progetti sperimentali o di decodificare componenti che ottimizzano l’MRO dell’hardware di volo esistente. Inoltre, data la più ampia scarsità di PCB e il recente ordine esecutivo del presidente Biden sull’approvvigionamento interno di dispositivi elettronici, la tecnologia dell’azienda potrebbe anche avere applicazioni più ampie in futuro.

Verso la fine del progetto da 750.000 dollari, BotFactory è pronta a mettere alla prova le capacità della sua macchina, prototipando componenti a foro passante prima di condurre un test sul campo con i colleghi USAF. Una volta che il feedback dei test sul campo del team è stato implementato, il nuovo sistema passerà alla sua fase di sviluppo finale o “fase III”.

Secondo il co-fondatore di BotFactory e CTO Carlos Ospina, la tecnologia dell’azienda è diversa da qualsiasi altra cosa attualmente in fase di sviluppo. “L’integrazione di stampa a getto d’inchiostro e funzionalità di pick-and-place per la fabbricazione di PCB è qualcosa che nessuno sta facendo e siamo entusiasti di lavorare con l’USAF per risolvere un problema così critico per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.

Di Fantasy

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