Un team di ricercatori italiani e francesi ha creato FiloBot, un innovativo robot simile a un serpente, che cresce autonomamente grazie alla stampa 3D. Questa tecnologia rivoluzionaria consente a FiloBot di adattarsi con flessibilità all’ambiente circostante e di eseguire una vasta gamma di compiti. Il robot è stato sviluppato dalla Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia in Italia e dall’Università di Montpellier in Francia.

Un Robot Ispirato alla Natura FiloBot è progettato per emulare il comportamento delle piante rampicanti, utilizzando una tecnica di crescita autonoma. Il robot imita la punta di un germoglio di pianta rampicante, con una testa rotante che utilizza la stampa 3D per creare nuova massa corporea, estendendo così il proprio corpo.

Tecnologia e Design Avanzati Il fulcro di questa innovazione è la testa rotante di FiloBot, che utilizza un meccanismo di avvolgimento per depositare materiale plastico specializzato mentre ruota. Un tubo interno al corpo del robot trasporta l’inchiostro per la stampa 3D. La testa è dotata anche di componenti elettronici che interpretano segnali dai sensori esterni, consentendo un controllo preciso del processo di stampa.

Applicazioni Versatili FiloBot offre una vasta gamma di possibili applicazioni, dalle operazioni di monitoraggio e interazione con l’ambiente naturale alla costruzione autonoma di strutture complesse. Il robot può esplorare terreni difficili da raggiungere, prevedere eventi come frane o valanghe e raccogliere dati su livelli di inquinamento in aree remote.

Il team di ricerca sottolinea che FiloBot può adattare i suoi parametri di stampa per sviluppare un corpo leggero per una crescita rapida attorno a supporti o un corpo più solido per l’auto-supporto e per colmare spazi vuoti. Questa flessibilità riflette la natura adattiva delle piante rampicanti e apre nuove prospettive nell’ambito della produzione robotica basata sulle esigenze specifiche.
 
 
 
 

Confronto dei modelli di crescita tra piante rampicanti e FiloBot: Le immagini (da C a E) mostrano comportamenti e forme tipici delle piante rampicanti. 
FiloBot imita queste caratteristiche, come mostrato nelle immagini (da F a H). 
(C) e (F) illustrano lo scototropismo, la crescita verso le aree ombreggiate sotto le foglie. 
(D) e (G) mostrano il gravitropismo, ovvero la crescita contro la gravità, sia in un fagiolo coltivato in laboratorio che nel robot. 
(E) e (H) illustrano il complesso comportamento di crescita sui supporti, qui in un confronto diretto tra FiloBot e piante reali nell’habitat forestale, sottolineando la somiglianza in termini di dimensioni, forma e scala (Immagine © Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia e Università di Montpellier ).

Di Fantasy

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