All’Università Lituana di Scienze della Salute (LSMU) è stata introdotta una tecnologia rivoluzionaria: la stampa 3D di medicinali. La Facoltà di Farmacia della LSMU possiede ora la prima stampante 3D validata per compresse farmaceutiche in Europa.

Dettagli Principali:

  • La stampante 3D consente di:

    • Produrre farmaci su misura per ogni paziente.
    • Combinare diverse sostanze medicinali in una singola compressa, aumentando l’efficacia e riducendo gli effetti collaterali.
    • Inserire microcapsule nelle compresse e regolare il rilascio di sostanze medicinali, ideale per bambini e anziani.
  • L’acquisto di questa stampante è stato un’attesa di quasi 8 anni. La maggior parte delle stampanti 3D in precedenza non era specificamente progettata per la produzione di farmaci.

  • I primi medicinali prodotti contengono principi attivi dell’anice profumato, chiamati chetoni di elsholzium, utilizzati nel trattamento dell’aritmia.

  • Il professor J. Bernatonienė, Direttore del Dipartimento di Tecnologia Farmaceutica, ritiene che la stampa 3D dei medicinali rappresenti il futuro della farmaceutica. Prevede che nelle prossime decadi tutte le farmacie avranno tali stampanti.

  • La Facoltà di Farmacia ha evidenziato che questa tecnologia è tra le prime dieci innovazioni globali e offre notevoli opportunità per studenti e ricercatori.

Futuro:

  • Si prevedono collaborazioni con aziende commerciali, farmacie produttrici e ospedali.

  • La Facoltà di Farmacia della LSMU sta esplorando l’uso di stampanti 3D per creare “compresse sensoriali”, che potrebbero monitorare il movimento del farmaco all’interno del corpo.

I ricercatori dell’Università lituana di scienze della salute esaminano i primi medicinali stampati in 3D in Europa. 
(Immagine © Università lituana di scienze della salute (LSMU))

Di Fantasy

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