Sono disponibili molti strumenti di modellazione 3D e tutti hanno forme, mercati target, prezzi e vantaggi diversi. Possono variare da semplici strumenti basati su blocchi per bambini, a strumenti CAD di gruppo ultra costosi per designer di prodotti, a strumenti open source in una varietà di aree.

 
La plasticità sembra prendere di mira lo spazio di progettazione di parti meccaniche di complessità medio-bassa per concept artist e designer di prodotti.

Si basa su “NURBS”, che sta per “b-spline razionale non uniforme”. Essenzialmente crea la geometria 3D attraverso l’uso di curve definite matematicamente. Questo approccio è utilizzato anche dal popolare sistema Rhino 3D.

NURBS consente ai designer di creare curve morbide e belle che possono essere estruse, filate o altrimenti mappate in nuove forme 3D.

Il sistema, realizzato da Nick Kallen, che spiega il sistema:

 
“Plasticity è un software di modellazione 3D per concept artist. La modellazione in Plasticity è rapida ed efficiente grazie a aggeggi unici, scorciatoie e flusso di lavoro ponderato.
L’obiettivo della plasticità è rendere il lavoro con NURBS come lavorare con l’argilla”.

Ecco un breve video che mostra le possibilità con Plasticity:




L’interfaccia sembra abbastanza pulita e facile da usare, anche se ci sarà una curva di apprendimento, come tutti gli strumenti di modellazione 3D. Sembra piuttosto semplice creare oggetti fantastici e stampabili in 3D. Gli oggetti complessi sembrano abbastanza realizzabili con Plasticity.

Plasticity è ancora in versione BETA, il che significa che non è assolutamente pronto per il rilascio e sta cercando tester per identificare i bug da riparare.

È disponibile per il download su GitHub, dove puoi ottenere una versione preliminare (disponibile per Windows e Mac OS). Al momento della stesura di questo articolo, il software è alla versione 0.5.34, ma sembra che ci siano aggiornamenti giornalieri e talvolta multipli al giorno.

Poiché Plasticity è ospitato su GitHub, si presume che sia un software open source.

Ma sbaglieresti. Plasticity vuole essere un prodotto commerciale, ma che fa uso di codice open source, come fanno molti prodotti commerciali. Si scopre che c’è un software proprietario coinvolto in Plasticity. Kallen spiega:

“La plastica è SOFTWARE COMMERCIALE. L’acquisto avrà un costo quando raggiunge 1.0.

Il codice in questo repository è concesso in licenza ai sensi della LGPL. L’obiettivo è consentire agli utenti di ispezionare la fonte e (in futuro) consentire agli utenti di apportare le proprie modifiche e/o sviluppare plugin.


Se sei interessato a testare un nuovissimo strumento di modellazione 3D, ti incoraggio a visitare GitHub e scaricare una versione da testare.

Di Fantasy

Lascia un commento