Il Produttore italiano di sistemi laser Prima Industrie ( BIT: PRI) ha ufficialmente scorporato la sua business unit dedicata alla produzione additiva (AM). La nuova arrivata Prima Additive è emersa come azienda a sé stante a seguito di una fusione con la startup locale 3D New Technologies , che sviluppa una famiglia di macchine innovative in grado di stampare in 3D parti metalliche di medie e grandi dimensioni. A seguito della fusione, l’azienda è stata battezzata Prima Additive in omaggio alla sua casa madre e alla tecnologia che rappresenta.

Finora, Prima Additive era la divisione AM del Gruppo Prima Industrie, con sede a Torino, in Italia, e si concentrava sullo sviluppo di macchine Powder Bed Fusion (PBF) e Direct Energy Deposition (DED), oltre ad altre macchine utensili per la stampa 3D . Di conseguenza, l’azienda è una delle aziende più attive e leader nell’ecosistema AM italiano. Solo durante la fiera Formnext 2021 , Prima Additive ha presentato tre nuove macchine, due PBF e un sistema DED.

Basandosi sull’esperienza nella produzione di sistemi laser della società madre, Prima Additive ha creato dispositivi con una configurazione di sorgente laser unica. Ad esempio, la sua piattaforma Print Genius 150 Double Wavelength ha un laser a infrarossi da 300 W e un laser verde da 200 W, che possono operare alternativamente nella stessa area di lavoro. Un’altra soluzione, la soluzione Print Genius 250 per applicazioni di stampa su metallo ad alta produttività, può ridurre i tempi di produzione grazie al suo doppio laser monomodale da 500 W, combinato con un software intelligente per un rapido orientamento dei pezzi e la definizione dei parametri macchina.

La famiglia Print 150 di Prima Additive con tecnologia Powder Bed Fusion. Immagine per gentile concessione di Prima Additive.
Attraverso questa fusione, il duo intende unire le proprie sinergie per accelerare il processo di sviluppo e commercializzazione dei prodotti AM e i piani di crescita della nuova società che opererà in un mercato con ottime prospettive di sviluppo. La transazione è anche collegata a un progetto più ampio che verrà lanciato nei prossimi mesi, quando si prevede che nuovi investitori sosterranno questa nuova società per accelerare ulteriormente i suoi piani di sviluppo aziendale.

COMUNICATO STAMPA

Prima Industrie S.p.A. ha completato l’operazione di spin-off della Business Unit dedicata all’additive manufacturing e il conseguente aumento di capitale nella società 3D New Technologies Srl, che già collaborava con il gruppo per lo sviluppo di sistemi innovativi basati sulla tecnologia Powder Bed Fusion. Contestualmente all’aumento di capitale è stato deliberato il cambio della ragione sociale della società 3D New Technologies Srl in Prima Additive Srl.

Prima Additive Srl manterrà stretti rapporti di collaborazione con Prima Industrie S.p.A., che sarà l’azionista di riferimento e di maggioranza della nuova società, con una quota di partecipazione pari al 50,01%.

Il Consiglio d’Amministrazione della società è presieduto da Gianfranco Carbonato, già Executive Chairman di Prima Industrie S.p.A., mentre Paolo Calefati ricopre il ruolo di Amministratore Delegato.

In seguito al completamento dell’operazione Paolo Calefati ha dichiarato: “La fusione tra lo spin-off Prima Additive e 3D New Technologies rappresenta una crescita e un investimento in questo settore da parte di Prima Industrie, che continua a essere il nostro socio di maggioranza. L’operazione unisce la dimensione globale e la lunga tradizione innovativa nell’ambito dell’ingegneria e produzione di macchine laser del Gruppo Prima Industrie all’agilità e al dinamismo della startup 3D New Technologies per le macchine Powder Bed Fusion nel settore della manifattura additiva. Inoltre, questa operazione è un primo passo per attrarre investitori sia finanziari che industriali già leader di questo mercato. Si tratta di un progetto importante per orientare e concentrare le competenze maturate e le tecnologie sviluppate negli anni scorsi verso una crescita significativa di mercato e di business”.

Lo scopo di questa fusione è quello di rendere sinergica l’attività delle due unità oggetto dell’operazione per accelerare il processo di sviluppo e commercializzazione dei prodotti e i piani di crescita della nuova società che opererà in un mercato con grandi prospettive di sviluppo.

L’operazione è altresì collegata ad un progetto più ampio che aprirà nei prossimi mesi all’ingresso in tale società di nuovi investitori per accelerare ulteriormente i piani di sviluppo del business.

Di Fantasy

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