RENCA realizza la prima casa al mondo con malta geopolimerica stampata in 3D, un passo significativo verso l’edilizia sostenibile. Questa innovativa tecnologia promette notevoli vantaggi sia per l’ambiente che per l’industria delle costruzioni.

Le malte geopolimeriche utilizzate da RENCA sono considerate più sostenibili e durevoli rispetto ai materiali tradizionali impiegati nelle costruzioni. Grazie alla stampa 3D, i tempi di indurimento sono rapidi e la stabilità del processo è elevata, consentendo la riduzione degli sprechi e dei materiali necessari.

Il cemento Portland, comunemente utilizzato nelle malte tradizionali per la stampa 3D, è noto per contribuire alle emissioni di CO2 del settore delle costruzioni. RENCA ha abbracciato l’obiettivo di sostenibilità sin dal 2015, lavorando con materiali geopolimerici che non contengono cemento Portland, calce o gesso. Questi nuovi materiali sono fino al 90% più sostenibili e dimostrano una maggiore durabilità nel tempo.

In collaborazione con Strong Print 3D e Geopolymer International, RENCA ha costruito con successo una casa utilizzando malta geopolimerica stampata in 3D nel deserto degli Stati Uniti occidentali. Questo importante passo avanti nella tecnologia di stampa 3D offre vantaggi come tempi di indurimento più rapidi, maggiore stabilità strutturale e migliore resistenza al fuoco e alla corrosione.

RENCA continua il suo impegno nella ricerca e nello sviluppo, concentrando gli sforzi sulla realizzazione di una malta geopolimerica monocomponente per miscelatori continui e di un sistema bicomponente per il controllo dei tempi di stagionatura. Questi progressi promettono di aumentare la flessibilità e ridurre la dipendenza dalle condizioni esterne nella stampa 3D, aprendo nuove possibilità per l’edilizia sostenibile.

(immagine © renca)

Di Fantasy

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