Riprogettazione della Fotocamera Theta di Ricoh con l’Ausilio di nTop

Ricoh ha recentemente intrapreso un progetto di riprogettazione della sua fotocamera Theta per adeguarla al monitoraggio delle linee di produzione all’interno dei propri stabilimenti. L’obiettivo era permettere alla fotocamera di operare in modo continuo in ambienti caldi, senza rischio di surriscaldamento.

Theta: Una Fotocamera a 360 Gradi per Diverse Applicazioni

La Ricoh Theta è una fotocamera compatta capace di catturare immagini a 360 gradi in alta definizione (HD) con un solo clic. Questa fotocamera si distingue per la sua facilità d’uso, che elimina la necessità di preoccuparsi di angoli di visione o impostazioni complicate. È molto utilizzata nel settore immobiliare e automobilistico per creare tour virtuali, nonché dagli artisti per generare sfondi HDR.

Il Problema: Surriscaldamento in Ambienti di Produzione

L’idea di Ricoh era quella di impiegare internamente la Theta per il monitoraggio continuo delle proprie linee di produzione. Tuttavia, la fotocamera era progettata per spegnersi automaticamente in caso di rilevamento di un eccessivo aumento della temperatura interna, una misura preventiva per garantire la longevità dei suoi componenti.

Soluzione: Riprogettazione dell’Involucro della Fotocamera

Per risolvere il problema del surriscaldamento, Ricoh ha optato per una riprogettazione dell’involucro della fotocamera. L’obiettivo era migliorare l’efficienza degli scambiatori di calore per permettere alla fotocamera di operare ininterrottamente in qualsiasi ambiente di lavoro.

Approccio Interno e Innovazione nella Produzione

Con la decisione di mantenere il progetto all’interno dell’azienda, Ricoh ha utilizzato la propria tecnologia di stampa 3D con getto di legante in alluminio per produrre il nuovo involucro. Nonostante le sfide poste dall’utilizzo dell’alluminio in combinazione con il getto di legante, la tecnologia esclusiva di Ricoh ha garantito la realizzazione affidabile delle parti, perfette per le complesse caratteristiche richieste dalla copertura della fotocamera.

Utilizzo di nTop per un Design Ottimizzato

La scelta della struttura giroide per la progettazione dell’involucro è stata determinata dalla necessità di migliorare la dissipazione del calore e di sfruttare appieno le possibilità offerte dalla stampa 3D. Utilizzando il software di modellazione implicita nTop, Ricoh ha potuto ottimizzare la struttura per ottenere le migliori prestazioni termiche, creando un design leggero e robusto con un elevato rapporto superficie/volume.

Risparmio di Tempo e Precisione nel Design

Grazie a nTop, il team di Ricoh ha potuto creare rapidamente diversi modelli della copertura della fotocamera, risparmiando tempo prezioso che sarebbe stato necessario per realizzare modelli tradizionali in CAD. Ciò ha permesso numerosi cicli di prova e miglioramento per individuare la soluzione ideale per la gestione termica.

Risultati: Una Fotocamera Più Fredda ed Efficientemente

La nuova struttura giroide ha permesso di riprogettare i percorsi di trasferimento del calore, con una dissipazione del calore notevolmente più rapida rispetto al design originale. Di conseguenza, i componenti interni della fotocamera sono rimasti più freschi del 24%, rendendo possibile un funzionamento continuo oltre le 24 ore senza rischio di surriscaldamento.

Una Nuova Opportunità per la Fotocamera Theta

Grazie a queste modifiche, la fotocamera Theta di Ricoh può ora essere impiegata in modo innovativo per il monitoraggio continuo delle linee di produzione, dimostrando come una riprogettazione mirata possa espandere significativamente l’ambito di utilizzo di un prodotto esistente.

Giroidi prodotti con il software nTop. 
(Credito immagine: Ricoh)

Di Fantasy

Lascia un commento