maker faire romeIn Italia la prima grande fiera della stampa 3d

Artigiani 2.0: a Roma una fiera dedicata ai Makers

Una nuova rivoluzione industriale è alle porte? L’avanzata dell’economia digitale e la diffusione di hardware e software in grado di “liberalizzare” i sistemi produttivi ad alto contenuto tecnologico finora prerogativa delle grandi imprese sembrano in grado di mutare quelli che finora sono stati i “paradigmi” del sistema industriale.
Artefici di questa silenziosa innovazione sono i “makers”, gli artigiani tecnologici in grado di realizzare oggetti e nuovi modelli di business. Impegnati in diversi campi queste “avanguardie” stanno conquistando nuovi terreni.
Il punto della situazione di questo sviluppo sarà fatto alla Maker Faire Rome – The European Edition, che si svolgerà dal 3 al 6 ottobre a Roma.
A rendere possibile quest’evento, che negli Stati Uniti attrae ben 200.000 visitatori, sono stati gli sforzi di Asset Camera, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma e Tecnopolo con la curatela del giornalista Riccardo Luna e di Massimo Banzi  (“anima” di Arduino, uno dei primi esempi al mondo di piattaforma Hardware Open Source, nato nel 2005 per semplificare il processo di prototipazione elettronica). L’intenzione dell’iniziativa consiste nel creare un momento di aggregazione per tutti gli “artigiani tecnologici”.
Uno dei cuori pulsanti di questa silenziosa rivoluzione è a Torino. All’interno di Toolbox (un’ex fabbrica ora convertita a struttura dedicata al coworking) sono state create le Officine Arduino, laboratorio dove i makers possono sperimentare le loro intuizioni e creare oggetti. Unite dalla cultura del fare e della condivisione, Officine Arduino, Fablab di Torino e Maker Faire Rome sono tre passi concreti per radicare la cultura maker in Italia.
Ma chi sono e cosa fanno esattamente questi nuovi imprenditori, che al fascino della produzione artigianale abbinano una grande competenza tecnologica? Nella festa per il primo delle Officine Arduino, celebrata recentemente, è stato possibile conoscerli e apprezzare il lavoro. Fabrizio Alessio, per esempio, grazie a Fablab è riuscito a perfezionare con la lavorazione al laser i braccialetti in alluminio della sua linea Urban Age.
Josef Prusa si è dedicato invece alle stampanti in 3D, in grado di produrre piccoli oggetti in plastica destinati all’uso quotidiano. Insieme a loro altri 200 makers mostreranno a Roma le potenzialità di questo “movimento” che forse darà vita a una nuova rivoluzione industriale. Il processo di ricerca di queste realtà emergenti si sta svolgendo anche grazie al Barcamper, mezzo che farà tappa in 12 città italiane e 11 città europee con l’obiettivo di andare a scovare le realtà più interessanti e originali del mondo makers, comunità e singoli protagonisti, ma anche potenziali startup da avviare e incoraggiare.
Per chi vuole approfondire il discorso su Arduino, le sue officine e l’azienda che le ospita è possibile visitare i siti www.arduino.cc e www.toolboxoffice.it

INFORMAZIONI SULLA ROME MAKER FAIRE

Rome Maker Faire – The European Edition, Roma, Palazzo dei Congressi, 3- 6 ottobre 2013.
Evento promosso da World Wide Rome, progetto di Asset-Camera e Tecnopolo.
Curatori: Massimo Banzi e Riccardo Luna.
Sito internet:  makerfairerome.eu

da lastampa.it

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