Il settore energetico, che rappresenta il cuore della nostra società industriale, si sta preparando a sfruttare appieno il potenziale della stampa 3D, con previsioni che indicano entrate fino a 17 miliardi di dollari entro il 2032, secondo il rapporto “Produzione Additiva nel Settore Energetico: Analisi e Previsioni di Mercato” pubblicato da Additive Manufacturing (AM) Research. Questo studio approfondisce l’impiego della stampa 3D nei settori del petrolio e del gas, nucleare ed energia rinnovabile, stimando che a partire dal 2023 il mercato energetico complessivo genererà 2,6 miliardi di dollari di entrate attraverso l’AM.

La stampa 3D sta diventando sempre più essenziale mentre il mondo si orienta verso una catena di approvvigionamento resiliente e sostenibile. Nel settore del petrolio e del gas, la necessità di ottimizzare l’uso delle risorse per ottenere una maggiore produzione con meno input è un impulso fondamentale, soprattutto in un contesto di aumento dei prezzi dell’energia. La stampa 3D consente di realizzare progetti ottimizzati e reti logistiche più efficienti, e questi progressi possono essere estesi ad altri settori energetici come le energie rinnovabili e il nucleare, dove l’AM offre ulteriori vantaggi specifici.

Il rapporto “Produzione Additiva nel Settore Energetico” esamina il presente e il futuro dell’AM in questo settore, evidenziando come questa tecnologia stia evolvendo per fornire produzioni su richiesta, minimizzare le interruzioni operative e consentire progettazioni più complesse. Affronta anche le sfide attuali, tra cui la selezione dei materiali, la conformità normativa e la necessità di certificazioni specifiche del settore. Inoltre, il rapporto fornisce una previsione di mercato che evidenzia il notevole potenziale di crescita dell’AM nel settore energetico, suddividendo questo potenziale per tecnologia, tipologia di materiale e ambiti di applicazione.

Il rapporto offre approfondimenti su importanti aziende e organizzazioni, tra cui Shell, GE Power & Renewable Energy, ExxonMobil, Baker Hughes, ConocoPhillips, Westinghouse, organismi di regolamentazione come l’American Petroleum Institute, DNV GL e Lloyd’s Register, oltre a leader del settore AM come Stratasys, 3D Systems, EOS, Desktop Metal e Markforged.

Scritto da Oliver Smith di ReThink Additive, questo rapporto trae vantaggio dalla vasta esperienza di Smith nel campo della stampa 3D, con oltre un decennio di collaborazione con clienti del settore energetico, acquisita soprattutto durante il suo recente incarico nella divisione di consulenza di Stratasys.
 
 
 
 

Di Fantasy

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