Trumpf presenta le innovazioni AM a Formnext Connect
L’azienda tedesca TRUMPF sta aumentando il grado di automazione e velocità di processo delle sue tecnologie di produzione additiva e, con il “laser verde”, fornisce nuove applicazioni per la stampa di rame puro e metalli preziosi. Nell’ambito della fiera virtuale Formnext Connect, lo specialista della stampa 3D e del laser presenta nuove soluzioni per le più importanti tendenze del settore di velocità, automazione e nuovi materiali . Ciò include sia nuovi prodotti che sviluppi di applicazioni di successo in settori in rapida crescita.
Klaus Parey, in qualità di amministratore delegato responsabile della produzione additiva di TRUMPF: “Il mercato delle tecnologie additive rimane molto interessante per TRUMPF. In particolare, il nostro TruPrint 1000 con una sorgente di raggio laser verde sta attirando una grande attenzione nelle applicazioni industriali. La luce laser verde a onde corte è la scelta migliore per fondere rame puro e metalli preziosi “. Negli ultimi mesi, TRUMPF ha apportato miglioramenti decisivi ai suoi prodotti e soluzioni nel campo delle tecnologie additive e si affida a un ampio portafoglio di prodotti e una grande varietà di materiali.
Velocità di processo: il nuovo ugello raddoppia la velocità di rivestimento
I dischi dei freni, i cilindri idraulici o di tenuta sono componenti spesso dotati di protezione dalla corrosione o dall’usura. Questo rivestimento metallico è ottenuto utilizzando il rivestimento laser. Il processo, noto anche come Laser Metal Deposition (LMD), si è dimostrato valido per molti anni. Fornisce risultati di alta qualità e produce strati quasi privi di crepe e pori. La cosiddetta velocità superficiale, ovvero la velocità del rivestimento, è tipicamente compresa tra 10 e 50 centimetri quadrati al minuto nel processo LMD standard. La versione ad alta velocità di LMD, nota anche come EHLA, raggiunge ora tra i 250 ei 500 centimetri quadrati al minuto negli ambienti industriali.
TRUMPF è ora riuscita ad aumentare la portata dell’area a ben oltre 600 centimetri quadrati al minuto con l’aiuto di una nuova tecnologia di ugelli. A seconda dell’applicazione, sono possibili velocità fino a 1000 centimetri quadrati al minuto. Come si fa a farlo? Con più polvere, più potenza laser e un design dell’ugello industriale. Perché per ottenere una maggiore velocità di applicazione della superficie, da un lato, è necessaria più polvere. Più polvere, d’altra parte, significa che devi scioglierla abbastanza velocemente. Pertanto, d’altra parte, sono necessarie potenze laser superiori fino a 8 kilowatt. Tuttavia, per poter utilizzare queste elevate potenze laser, è necessario anche un ugello robusto e ben raffreddato. È proprio questa interazione che TRUMPF combina nella sua nuova tecnologia di ugelli,
Automazione: la nuova stazione di depolverizzazione aumenta il grado di purezza
Per aumentare ulteriormente la produttività nella produzione additiva, TRUMPF sta lavorando intensamente per ottimizzare le fasi di lavoro a monte ea valle dell’intera catena di processo. In Formnext, l’azienda per il processo di produzione a letto di polvere Laser Metal Fusion ( LMF) una nuova stazione di depolverizzazione. Combina due fasi di processo in un unico sistema: il disimballaggio e la depolverizzazione dei componenti metallici stampati in 3D. Ciò che un operatore di macchina faceva manualmente con l’aiuto di ugelli di aspirazione e spazzole può ora essere fatto molto più facilmente e parzialmente automaticamente con la nuova stazione di rimozione della polvere, soprattutto per i componenti complessi. Il sistema capovolge il componente stampato finito e, se necessario, inizia a vibrare fino a quando il componente non è quasi completamente liberato dalla polvere residua. Il nuovo processo di rimozione della polvere porta quindi a un grado di pulizia dei componenti notevolmente più elevato. Un altro vantaggio: l’operatore della macchina è protetto dalle polveri pericolose per la salute, in quanto il componente rimane nella camera inerte inondata di gas inerte fino a quando non viene liberato dalla polvere residua.
Diversità dei materiali: il verde rende possibile rame, oro e platino
Due anni fa, a Formnext, TRUMPF ha dimostrato per la prima volta come è possibile stampare rame puro e metalli preziosi utilizzando un laser a disco con una lunghezza d’onda verde. Perché il rame e l’oro, ad esempio, riflettono fortemente la lunghezza d’onda dell’infrarosso utilizzata nelle stampanti 3D convenzionali, quindi il processo di fusione non è possibile. La lunghezza d’onda verde è significativamente più corta dell’infrarosso, rendendo possibile la stampa 3D di rame puro e metalli preziosi. Nel frattempo TRUMPF ha introdotto con successo sul mercato la TruPrint 1000 Green Edition e sta riscuotendo un enorme successo. Ad esempio, il cliente di TRUMPF toolcraft lo utilizza per produrre componenti per vari settori e l’azienda C. Hafner lo utilizza per costruire casse di orologi in oro rosso e platino. Anche le “stampanti verdi” di TRUMPF funzionano a pieno ritmo al Fraunhofer IWS.