Innovative Space Carrier utilizza la stampa 3D WAAM3D per serbatoi di propellente
Collaborazione strategica per lo sviluppo di veicoli spaziali riutilizzabili
Una start-up con sede a Tokyo, Innovative Space Carrier Inc (ISC), sta lavorando allo sviluppo di un veicolo di trasporto spaziale riutilizzabile a stadio singolo, con l’obiettivo di realizzarlo entro i prossimi cinque anni. Per raggiungere questo traguardo, l’azienda ha avviato una collaborazione strategica con la britannica WAAM3D, specializzata in stampa 3D, e con Aichi Sangyo Co., Ltd., esperti giapponesi di produzione additiva metallica.
Innovazione nella produzione additiva per l’industria spaziale
ISC intende utilizzare la tecnologia di produzione additiva con arco a filo (WAAM) di WAAM3D per la realizzazione di serbatoi di propellente e altri componenti cruciali del veicolo spaziale. Sebbene ISC sia stata fondata recentemente, nel maggio 2022, ha già collaborato con oltre 40 aziende, organizzazioni e istituzioni educative in Giappone. Il CEO di ISC, Kojiro Hatada, ha sottolineato l’importanza di imparare dalle esperienze di partner internazionali per accelerare lo sviluppo delle tecnologie spaziali in Giappone.
Obiettivi e collaborazioni globali
ISC mira a creare un sistema di trasporto che permetta viaggi spaziali di routine per persone e merci. L’azienda ha già ottenuto risultati significativi, come il primo test di combustione “tripropellente” in Giappone, dimostrando l’efficacia della sua piattaforma di ricerca e sviluppo “P4SD” (Platform for Space Development). La stampa 3D è vista come un elemento cruciale per lo sviluppo agile, grazie alla riduzione dei tempi di sviluppo, test e produzione, e alla libertà di progettazione offerta dalle tecnologie additive.
Acquisizione di tecnologia e supporto accademico
ISC acquisterà macchine da WAAM3D, che saranno utilizzate da Aichi Sangyo per sviluppare tecnologie di produzione dei serbatoi di propellente. Il CEO di WAAM3D, Dr. Filomeno Martina, ha espresso entusiasmo per il progetto, sottolineando l’importanza di spingere i confini delle dimensioni, dell’integrità e della creazione di valore. WAAM3D, nata dall’Università di Cranfield nel Regno Unito, collaborerà con il Welding and Additive Manufacturing Center dell’università per supportare le attività produttive di ISC.
Il ruolo crescente della stampa 3D nel settore spaziale
Le tecnologie di produzione additiva stanno diventando sempre più rilevanti per le nuove aziende spaziali, che le utilizzano per la produzione di parti complesse come interi assemblaggi di camere di spinta, scambiatori di calore e ugelli di motori. Recentemente, SpaceX ha mostrato un’immagine del suo attuale motore Raptor, evidenziando un design più snello e consolidato, reso possibile proprio grazie alla produzione additiva.
La collaborazione tra ISC, WAAM3D e Aichi Sangyo rappresenta un passo significativo nello sviluppo di tecnologie spaziali avanzate, con un focus sulla produzione additiva per migliorare l’efficienza e le capacità dei futuri veicoli di trasporto spaziale.