Siemens investe 285 milioni di dollari negli Stati Uniti per rafforzare la capacità produttiva
Il gruppo industriale tedesco Siemens AG, uno dei principali attori manifatturieri a livello globale, ha annunciato un nuovo piano di investimenti da 285 milioni di dollari negli Stati Uniti. Le risorse saranno destinate alla costruzione di due nuovi stabilimenti produttivi, uno a Fort Worth, in Texas, e l’altro a Pomona, in California. L’obiettivo dichiarato è quello di più che raddoppiare la capacità produttiva sul suolo statunitense per la fornitura di apparecchiature elettriche, in particolare per settori in espansione come i data center per l’intelligenza artificiale (IA).
Espansione strategica e visione a lungo termine
L’annuncio si inserisce in un contesto più ampio: includendo anche l’acquisizione del gruppo software Altair, comunicata lo scorso ottobre, Siemens ha superato i 10 miliardi di dollari di investimenti complessivi negli Stati Uniti. Questo colloca l’azienda tra i principali protagonisti di un trend che sta segnando una forte ripresa degli investimenti multinazionali nella manifattura americana, avviato durante l’amministrazione Biden e ulteriormente accelerato dopo il ritorno alla presidenza di Donald Trump.
Una dinamica industriale che coinvolge più attori globali
Siemens non è l’unica realtà coinvolta in questo processo. TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) ha annunciato investimenti aggiuntivi per 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti, mentre Apple ha reso noto un piano di 500 miliardi di dollari in quattro anni, destinato al potenziamento della produzione interna, con una proiezione di 20.000 nuovi posti di lavoro. Sebbene sia ancora difficile quantificare l’impatto diretto di questi investimenti sul settore della produzione additiva (AM), è noto che tutte queste aziende utilizzano tecnologie AM da tempo nei loro processi produttivi.
Dichiarazioni dalla direzione Siemens
In occasione dell’annuncio, Roland Busch, presidente e CEO di Siemens AG, ha sottolineato il ruolo centrale del comparto tecnologico industriale nel rafforzare la produzione nazionale:
“Il settore della tecnologia industriale rappresenta la base per rilanciare la manifattura negli Stati Uniti. Siemens è pronta a contribuire in modo concreto, offrendo soluzioni a imprese di ogni dimensione. Crediamo nella capacità innovativa dell’industria americana. Negli ultimi 20 anni abbiamo investito oltre 90 miliardi di dollari nel Paese, e con questo nuovo investimento supereremo la soglia dei 100 miliardi. Vogliamo portare nuove competenze, nuove tecnologie e supportare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale applicata alla produzione.”
L’interesse crescente per i data center come motore produttivo
Il rafforzamento della capacità produttiva in settori legati ai data center per l’intelligenza artificiale rappresenta uno degli elementi che stanno contribuendo alla crescita della manifattura statunitense. In parallelo, questa dinamica può offrire nuove opportunità per il settore della produzione additiva, in particolare in ambito industriale. In una recente pubblicazione dedicata a questo tema, “AM for Data Centers: a 3D Printing Market Opportunity”, viene illustrato come i data center possano diventare un ambito applicativo di interesse per l’AM.
Produzione additiva: più valore quando si parla di applicazioni
Nel processo di consolidamento del settore AM, emerge sempre più chiaramente l’esigenza di focalizzarsi sulle applicazioni concrete, piuttosto che sulla tecnologia in sé. Conoscere le direzioni evolutive della produzione industriale nel suo complesso aiuta a contestualizzare e valorizzare l’utilizzo dell’AM.
In questo scenario, l’orientamento delle aziende verso una maggiore flessibilità produttiva può agevolare l’adozione di tecnologie additive. Anche le incertezze nella filiera produttiva possono giocare un ruolo in questo senso: quando le imprese sono spinte a migliorare la capacità di produrre in modo flessibile e localizzato, aumenta l’interesse per soluzioni come la produzione su richiesta e la fabbricazione vicino al punto di utilizzo.
Uno spazio crescente per l’AM nella manifattura americana
Le trasformazioni in corso nel settore manifatturiero statunitense stanno creando condizioni favorevoli per l’espansione delle applicazioni additive. La necessità di risposte produttive rapide e modulari, insieme all’evoluzione degli standard industriali, può portare a un rafforzamento della posizione dell’AM come tecnologia integrata nei flussi produttivi tradizionali, piuttosto che alternativa ad essi.
