Produzione additiva: il centro di competenza BAM amplia il portafoglio per la stampa 3D di metalli 

 Il Federal Institute for Materials Research and Testing (BAM) ha ampliato il parco attrezzature del suo centro di competenza per la produzione additiva: con il nuovo sistema multi-laser EOS M300-4, i processi di produzione additiva devono essere migliorati e la garanzia della qualità digitalizzata. Il sistema fa parte del vero e proprio laboratorio per le medie imprese che si sta costruendo presso il centro di competenza BAM. Supporta le aziende nell’utilizzo più rapido della stampa 3D di componenti rilevanti per la sicurezza.

La produzione additiva ha un grande potenziale per la produzione di componenti altamente complessi, componenti leggeri di ispirazione bionica o prototipi. Può essere utilizzato in molti settori, dalla costruzione di aeromobili e turbine a gas alla tecnologia medica. Tuttavia, la garanzia della qualità dei prodotti fabbricati in modo additivo è stata finora una sfida: durante il processo di produzione vengono generate grandi quantità di dati, anche per componenti di piccole dimensioni. Sono difficili da valutare a causa dell’elevato numero di formati. Inoltre, non esistono norme e standard per la produzione additiva che garantiscano la qualità dei componenti.

Nel nuovo vero laboratorio Additive Manufacturing per le medie imprese, BAM sta lavorando a soluzioni per la garanzia della qualità supportata digitalmente nell’ambito dell’iniziativa QI-Digital insieme ai partner centrali dell’infrastruttura di qualità tedesca (QI). “L’obiettivo è sviluppare congiuntamente una catena di processo in rete che segua in modo completamente digitale l’intero processo di produzione, dal materiale di partenza e dal processo di produzione al componente finito e ai test non distruttivi a valle”, afferma Kai Hilgenberg, responsabile del Competence Center per la produzione additiva presso BAM. “I dati ottenuti in questo modo dovrebbero essere utilizzati per creare standard intelligenti e certificati digitali che consentano una garanzia di qualità digitale continua per la produzione additiva”.

Il lavoro di ricerca nel laboratorio vivente è supportato dal nuovo sistema multi-laser, in cui quattro laser lavorano in parallelo. Questo accelera il processo di produzione. Inoltre, il team AM desidera espandere la struttura con dispositivi per il monitoraggio del processo, come telecamere termografiche e ottiche. In questo modo, dovrebbero essere ottenuti dati importanti di parametri di processo rilevanti per la qualità, che possono essere valutati in modo rapido e mirato utilizzando metodi AI.

La catena di processo digitale nel vero laboratorio di BAM dovrebbe essere operativa entro la metà del 2023. Tuttavia, le aziende interessate possono già essere coinvolte attivamente nello sviluppo, nel test e nell’applicazione della catena di processo in rete. “Il nostro laboratorio vivente aperto offre condizioni ottimali per testare nuove tecnologie per la garanzia della qualità digitale in un ambiente industriale”, afferma Martin Epperlein, coordinatore del progetto pilota presso BAM. “Il raggruppamento di un’ampia varietà di competenze presso BAM è unico e il nostro vero laboratorio aiuta a portare i risultati scientifici più rapidamente nell’applicazione industriale.”

“La nostra EOS M 300-4 non è solo uno dei più potenti sistemi multi-laser per la stampa 3D in metallo, ma una piattaforma di produzione digitale. Con le sue interfacce digitali, consente la digitalizzazione dell’intera catena di processo industriale”, aggiunge il Dr. Tina Schlingmann, direttore regionale EMEA, EOS GmbH. “Ciò consente a BAM di sviluppare una moderna infrastruttura digitale per un’efficiente garanzia di qualità per i componenti prodotti in modo additivo utilizzando la nostra tecnologia”.

Di Fantasy

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