Intervista agli esperti del settore Naomi Kaempfer

Naomi Kaempfer è la direttrice creativa di Arte, moda e design per Stratasys . Ha una vasta esperienza nel campo della stampa 3D e della moda. Kaempfer è specializzata nella stampa 3D, nelle strategie di business basate sull’arte e sul design. È una grande risorsa di conoscenza all’interno della fiorente industria della stampa 3D e della moda.

Cosa ti ha interessato alla combinazione di moda e tecnologia?

Ho studiato Diritto e Filosofia e ho conseguito una laurea in ingegneria dei prodotti, Master in Design Management. Mi sono specializzato nel fare da ponte tra le strategie di business con il design internazionale e i mercati creativi, traducendo, tra le altre cose, le soluzioni dal design del prodotto all’architettura non standard. Dopo aver lavorato con ONL nello show per l’NSA a Pompidou, mi è stato chiesto di creare la piattaforma di design e arte per la produzione, che era una novità nel mercato consumer nel 2003. Questa piattaforma è diventata la rinomata * .MGX per Materialise. Ho diretto questa divisione per 7 anni. Dal 2008-2011, ho diretto come professore di sedia “the LAB” il dipartimento di tecnologia presso la Design Academy, che è stato diretto da Lidewij Edelkoort al momento.Tra il 2010 e il 2013 ho guidato lo sviluppo del design strategico di Delhaize Group in qualità di esperto in strategia di progettazione e ho lavorato come consulente indipendente per aziende di stampa 3D e piattaforme di progettazione emergenti.
Sono entrato a far parte di Stratasys nel 2014 come direttore creativo, arte, moda e design – responsabile della creazione delle collaborazioni di moda, design e arte a Stratasys. Con la ricerca e lo sviluppo della società, esploriamo le possibilità della stampa 3D a livello transfrontaliero nelle discipline creative e, con le sue tecnologie avanzate, collaboriamo con designer e artisti per ampliare la gamma creativa. Formiamo le nostre relazioni e collaborazioni con musei, istituzioni di arte e design, il settore creativo e collezionisti d’arte. Nel corso degli anni ho creato numerose collezioni in collaborazione con i migliori artisti e designer che sono stati presentati in importanti musei come MoMA, V & A, Pompidou, MET, Smithsonian Cooper Hewitt e molti altri.

Personalmente, sono interessato a sperimentare con l’abbigliamento e questo tipo di tecnologia. Cosa suggeriresti a un designer di cercare una prototipazione rapida dei loro progetti? Quali tecnologie e tecniche di stampa sono più praticabili per la creazione di abiti?

Lo scorso anno, ci siamo concentrati sullo sviluppo della tecnologia PolyJet per la stampa 3D direttamente sui tessuti. La nostra aspirazione è scoprire come la stampa 3D può lavorare in armonia con i tessuti e scoprire come, in futuro, possiamo continuare ad integrare nuove soluzioni e materiali di stampa 3D nel campo della moda. Con il grande supporto del nostro team di ricerca e sviluppo, l’anno scorso è stata la prima volta che questo è stato realizzato utilizzando la nostra tecnologia di stampa 3D PolyJet ad alta risoluzione, che rappresenta un entusiasmante traguardo per il settore. Combinando materiali tessili tradizionali con materiali di stampa 3D creati digitalmente, stiamo utilizzando il meglio di entrambi i mondi e consentendo un’integrazione più rapida della tecnologia nel design tessile.

Puoi dare alcuni esempi di progetti recenti su cui hai lavorato in termini di stampa 3D e moda?

Abbiamo collaborato con Neri Oxman, Julia Koerner e Iris Van Herpen in diversi progetti di moda in passato, e oggi stiamo lavorando con ThreeASFOUR, ZHA, Neri Oxman, Julia Koerner e altri fashion designer nella creazione di una nuova serie di pezzi unici Vestiti, scarpe e articoli di moda stampati in 3D. Abbiamo lanciato un nuovo progetto STARTS Re-FREAM incentrato sul settore dei tessuti stampati 3D per la moda (https://www.re-fream.eu/). In questo progetto, invitiamo artisti e designer a esplorare e cercare soluzioni integrando la stampa 3D, l’elettronica e la tecnologia intelligente nel tessile e la rifinitura tessile nella moda.

Spiega il potenziale della stampa 3D per l’industria della moda nel suo insieme.

Il ruolo della stampa 3D nella moda è in continua evoluzione e stiamo assistendo a un notevole aumento di consapevolezza e interesse per la tecnologia di vari marchi e designer. Questa crescita di curiosità proviene da tutto lo spettro della moda: dalla moda di fascia alta alla fascia bassa e in varie applicazioni di moda. Stiamo ricercando le giuste soluzioni di design e la migliore adattabilità del prodotto.

Con la stampa 3D ci stiamo muovendo verso un tessuto che è cresciuto in modo totalmente tridimensionale o incorpora elementi 3D. Un esempio ispiratore può essere visto nell’ultima collezione di haute couture di Iris Van Herpen “Ludi Nature”. L’abito fogliame incorpora tessuti tradizionali con elementi in plastica stampati 3D che utilizzano la tecnologia Stratasys PolyJet. Tre varianti del materiale stampato in 3D sono state modificate a livello di goccioline, ottenendo il colore e la trasparenza unici sull’abito che consentono di fondersi perfettamente con il materiale del tessuto.

I nostri materiali digitali offrono enormi possibilità, poiché ogni elemento di un capo o di un tessuto può ora avere le proprie proprietà fisiche definite digitalmente. Ad esempio, è possibile creare un tessuto specifico che sia impermeabile, opaco, flessibile o rigido, in diverse aree e toppe di un singolo tessuto o indumento.

Senza la necessità di uno stampo specifico, siamo liberi di creare geometrie e strutture complesse, che sono precise per il colore ed esteticamente gradevoli, e allo stesso tempo offrono funzionalità intelligenti.

Le immense opportunità di personalizzazione offerte dalla stampa 3D sono un altro importante vantaggio per l’industria. Gli abiti possono ora essere creati per adattarsi perfettamente alle dimensioni, all’impatto e alla curvatura di ciascuna parte del corpo, consentendo una vera personalizzazione.

Che cosa significa il tuo programma quotidiano in termini di essere il direttore artistico creativo di Art Fashion Design di Stratasys?

Il nostro modo di costruire la piattaforma creativa di Stratasys prevede la creazione di collezioni, collaborazioni con designer e artisti, mostre, una profonda ricerca tecnologica con il nostro team di ricerca e sviluppo e un’attività di comunicazione esterna per dimostrare gli straordinari progressi che stiamo facendo nell’arte, design e moda con la stampa 3D e la successiva opportunità per i designer. Una solita giornata è una comunicazione incrociata tra le diverse parti coinvolte, da analisti aziendali, ricercatori di materiali, curatori, editori, persone di marketing, i nostri team di ricerca e sviluppo e produzione.

Sembra che ti siedi ai margini della tecnologia e dell’arte. Vedi questi campi per essere simili o molto diversi? Quali vantaggi ha qualcuno se sono in grado di essere all’interno di entrambi i campi?

L’arte e la tecnologia sono campi diversi in quanto cercano di rispondere a domande molto diverse e raggiungere traguardi diversi. L’obiettivo, a volte fantastico o utopico, che ci prefiggiamo nelle arti ci aiuta a esplorare esigenze inimmaginabili che ci portano a nuovi e grandi apprendimenti. Questi apprendimenti tendono a rivelare un angolo pratico che non abbiamo considerato prima, il che offre grandi vantaggi tecnologici e applicativi quando integrati nel design. Quando cerchiamo l’avanguardia nel design o nell’arte, spesso raggiungiamo una prospettiva che offre un legame filosofico tra questi due domini.

Dove si dovrebbe concentrare le proprie competenze se vogliono essere progettisti 3D?

Una profonda comprensione delle proprietà pratiche, nonché filosofiche e concettuali dei pacchetti software 3D, è un vantaggio importante. Oltre a questo, tutta la conoscenza del design contemporaneo è rilevante, così come il pensiero basato sul consumatore, la sensibilità degli aspetti ambientali e sociali, il cambiamento delle dinamiche di mercato e il comportamento umano.

Il pubblico in generale è consapevole della stampa 3D, ma pochi sono effettivamente a conoscenza di come l’industria della moda lo sta sfruttando. Quali sono alcune aree tematiche che consiglieresti per ulteriori approfondimenti se sei interessato alla stampa 3D e alla moda?

La stampa 3D all’interno della moda è ancora un dominio molto inesplorato, anche per noi. Stiamo ricercando questa applicazione insieme a marchi diversi, che come noi desiderano sfruttare i vantaggi intrinseci della tecnologia e trovare modi per migliorare il design della moda tradizionale.

Quali marchi ti interessano in termini di tecnologia di leva come la stampa 3D e la moda?

Il nostro obiettivo attuale è l’integrazione di soluzioni di stampa 3D in specifiche esigenze di moda, principalmente in collaborazione con marchi di alto segmento, integrando geometrie complesse su tessuti, modelli di colori dettagliati e collezioni personalizzabili. Inizieremo con serie di dimensioni limitate, spesso da una tantum per l’industria cinematografica, piccole serie per la moda di fascia alta, nonché per eventi e concerti unici. Sfortunatamente, in questa fase non possiamo rivelare dettagli specifici sui progetti a cui stiamo lavorando con i marchi che collaborano, specialmente durante la fase di sviluppo. Non appena saremo pronti a condividere i dettagli, li annunceremo pubblicamente.

Infine, quali sono le tue previsioni riguardo al futuro del settore della moda nel suo complesso?

Crediamo che ci sarà un’ulteriore crescita di capi che incorporano sofisticate proprietà fisiche incorporate in aree specifiche del tessile tradizionale. Riteniamo inoltre che la possibilità di personalizzare la personalizzazione vedrà anche la stampa 3D espandersi in altre aree della moda, come il tempo libero e l’abbigliamento sportivo, e potenzialmente in casi di assistenza medica.

In definitiva, ci auguriamo che il mondo della moda ritorni a un modello più sostenibile, che implica una produzione più localizzata, consentendo a piccole case di design e di produzione di competere sul mercato: la stampa 3d è un aiuto nella localizzazione. Sarà affascinante assistere all’impatto in continua evoluzione della stampa 3D nel settore della moda e vedere come continua a sfidare e trasformare la nostra percezione della moda. A Stratasys siamo molto lieti di vedere quale impatto avranno i futuri sviluppi tecnologici nel settore della moda e resteremo molto aperti a tutte le applicazioni di stampa 3D che potrebbero avere un futuro contributo al settore.

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