Dichiarazione sul contratto assegnato a Stratasys dalla U.S. Navy
Il 23 agosto 2021, la U.S. Navy (Marina Militare degli Stati Uniti) ha assegnato a Stratasys un contratto da 20 milioni di dollari per acquistare fino a 25 stampanti 3D Stratasys F900™ nell’arco dei prossimi cinque anni, con la consegna delle prime otto unità prevista entro la fine del 2021. Oltre all’acquisto delle stampanti, il contratto include la fornitura di supporto, materiali e formazione iniziale per i sistemi forniti.
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) ha pubblicato un rapporto nel gennaio 2021 che delinea la strategia adottata in ambito di manifattura additiva. Il rapporto spiega come la produzione stia subendo una rivoluzione digitale e illustra il ruolo importante che la manifattura additiva può svolgere nel passaggio a un ecosistema di produzione digitale. In particolare, la manifattura additiva può aiutare a modernizzare i sistemi di difesa nazionali, aumentare la disponibilità di materiale e migliorare l’innovazione nel settore militare e della difesa. Tra gli altri, il DoD ha fissato l’obiettivo di integrare la produzione additiva sia nel dipartimento, sia nella più ampia base industriale della difesa, avanzando e promuovendo l’uso agile della stampa 3D.
“I benefici della manifattura additiva per le organizzazioni militari come la U.S. Navy includono il prolungamento del ciclo di vita di asset strategici e tattici come gli aerei, garantendo al contempo che le attività di supporto possano avvenire rapidamente e da qualsiasi luogo”, ha dichiarato Mark Menninger, Director of U.S. Government Business Segment for Stratasys. “Questo contratto, il più grande progetto governativo per Stratasys fino ad oggi, contribuisce a espandere la presenza della stampa 3D industriale di Stratasys nel governo degli Stati Uniti”.
Le stampanti saranno collocate nelle basi negli Stati Uniti e in Giappone e verranno utilizzate per la produzione di parti di uso finale e attrezzature, e come strumento di supporto alla formazione, oltre che per aiutare la Marina a conseguire l’obiettivo di disporre della manifattura additiva in modo diffuso per mantenere la flotta di aerei nelle basi di tutto il mondo.