Il nuovo report sulle tendenze di MakerBot mette in evidenza l’uso continuo della stampa 3D negli ambienti di apprendimento remoto
 
I risultati del nuovo rapporto sulle tendenze di MakerBot sulla stampa 3D nell’istruzione mostrano l’importanza di continuare a coinvolgere gli studenti e incoraggiare la collaborazione del team in ambienti remoti

 MakerBot, una società Stratasys  ha pubblicato oggi il suo 2 ° rapporto annuale sulle tendenze in stampa 3D e vapore Istruzione, rivelando come gli intervistati sfruttato la stampa 3D per amplificare il coinvolgimento degli studenti e la collaborazione in ambienti di apprendimento remoti e virtuali. Basato su oltre 1.000 risposte di professionisti dell’istruzione in tutto il mondo, il rapporto evidenzia anche alcuni dei fattori chiave che stanno portando a un maggiore utilizzo della stampa 3D per lezioni, corsi e progetti di ricerca.

 

I risultati chiave del rapporto hanno mostrato che mentre molte scuole sono state chiuse nell’ultimo anno, gli intervistati sono stati ancora in grado di utilizzare la stampa 3D per supportare le loro lezioni e favorire la partecipazione degli studenti. L’apprendimento virtuale è stato una sfida per gli intervistati, con molti che citano il basso coinvolgimento degli studenti (48%) come un ostacolo. Per aumentare il coinvolgimento, gli intervistati hanno aggiunto ulteriori livelli di complessità ai loro insegnamenti per stimolare il pensiero creativo e incoraggiare la collaborazione degli studenti. Il 57% degli intervistati ha utilizzato la stampa 3D per prototipi progettati dagli studenti per progetti di apprendimento basati sui problemi, mentre il 36% ha utilizzato parti stampate in 3D relative a piani di lezioni specifici per aumentare il coinvolgimento degli studenti. Ma non tutte le esperienze a distanza erano equivalenti: il 40% degli intervistati ha affermato che i propri studenti non erano in grado di mettere in pratica i propri apprendimenti a causa della mancanza di accesso alle attrezzature.

“Per anni, abbiamo visto la potenza della stampa 3D utilizzata per elevare l’apprendimento e lo sviluppo degli studenti in classe. Poiché le scuole cercano di colmare il divario di competenze nella forza lavoro di oggi, sarà sempre più importante sviluppare il pensiero critico e le capacità creative di risoluzione dei problemi degli studenti”, ha affermato Nadav Goshen, CEO, MakerBot. “Nell’ultimo anno, gli educatori hanno fatto un ulteriore passo avanti con la stampa 3D, estendendo le sue capacità di supportare l’istruzione a distanza per mantenere gli studenti stimolati, collaborativi e, soprattutto, coinvolti”.

Ulteriori risultati chiave del rapporto Trends in 3D Printing e STEAM Education includono:

21 st lo sviluppo delle competenze secolo continua ad essere un fattore di impatto nell’insegnamento con la stampa 3D. Lo sviluppo del pensiero creativo (57%) e le capacità di risoluzione dei problemi (50%) sono stati tra i principali motivi alla base del motivo per cui gli intervistati hanno scelto di insegnare con la stampa 3D. Anche l’utilizzo della tecnologia per trasformare le idee in realtà (48%) e sviluppare abilità cognitive e pratiche critiche (45%) è stato essenziale durante l’integrazione nelle lezioni in classe.
L’insegnamento delle materie STEAM durante la pandemia non era molto diverso dagli anni precedenti. I vincoli di bilancio e i finanziamenti insufficienti sono stati citati come i motivi principali, al 57%, mentre l’insufficienza di attrezzature (46%) e formazione (38%) sono stati ulteriori ostacoli per gli intervistati.
Gli intervistati cercano affidabilità e facilità d’uso nelle loro stampanti. Nel processo decisionale per l’acquisto della stampante 3D, il 97% degli intervistati ha citato l’affidabilità come uno dei fattori più importanti, mentre il 93% ha anche affermato che anche la facilità d’uso e la facilità di manutenzione erano importanti da considerare.
I progressi nella stampa 3D hanno spinto il suo utilizzo in una vasta gamma di applicazioni nell’istruzione superiore . La prototipazione funzionale (65%) e la modellazione concettuale (65%) sono state le applicazioni principali, mentre i progetti di ricerca e sviluppo (47%) e gli aiuti alla produzione (31%) sono rimasti indietro.
L’attesa per un nuovo entusiasmante anno scolastico è alta. Il 58% degli intervistati ha affermato che non vedeva l’ora di tornare in classe con gli studenti, mentre oltre il 50% era anche entusiasta di trovare modi creativi per insegnare i curricula STEAM e creare autentiche esperienze di apprendimento nel nuovo anno scolastico. Nel frattempo, il 44% degli intervistati non vedeva l’ora di avere un maggiore accesso alle attrezzature nelle scuole.
“La stampa 3D è uno strumento di apprendimento potente e versatile che gli educatori possono utilizzare per creare esperienze di apprendimento attivo per gli studenti. Con il pensiero creativo pronto all’uso, gli educatori possono sfruttare la tecnologia per amplificare le lezioni e insegnare agli studenti in un modo entusiasmante e di grande impatto”, ha aggiunto Goshen.

Scarica il report completo di MakerBot a questo indirizzo https://pages.makerbot.com/21EDU3DPrintingTrendReport.html

Informazioni sullo studio
MakerBot ha intervistato oltre 1.000 professionisti dell’istruzione che fanno parte della sua rete globale e utilizzano la stampa 3D in ambienti di apprendimento tradizionali o non tradizionali a tutti i livelli, dalla scuola materna al livello universitario. Gli intervistati avevano sede in oltre 60 paesi in Nord America, Asia, Europa, Sud America, Oceania e Africa. Insegnano una vasta gamma di discipline, tra cui stampa 3D, arte e design, arti industriali, matematica, ingegneria, studi linguistici, storia e altro ancora.

Di Fantasy

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