Onulis lancia la macchina WRAPCure per la polimerizzazione di parti stampate in 3D DLP e il riciclaggio della resina stampata in 3D
 
All’inizio dell’anno, Onulis ha presentato il suo WRAP W7500, che può essere utilizzato per elaborare la resina stampata in 3D scaduta. È stato ora annunciato che l’azienda sta lanciando WRAPCure, una nuova soluzione di post-elaborazione che consente di post-polimerizzare i prodotti realizzati con la stampa 3D DLP e di riciclare la resina di stampa 3D scaduta.
 
A gennaio 2022 abbiamo presentato la W7500, la prima macchina al mondo per il riciclaggio di resina per stampa 3D scaduta . Il suo produttore Onulis ha ora annunciato il lancio sul mercato di WRAPCure. WRAPCure può polimerizzare automaticamente le parti realizzate con la stampa 3D Digital Light Processing (DLP) e riciclare la resina di scarto. La linea di prodotti WRAP di Onulis converte automaticamente la resina UV usata in materiale plastico completamente polimerizzato. Il risultato sono materiali che possono essere lavorati a CNC e smaltiti in sicurezza come normali rifiuti domestici.

La macchina è progettata per fornire un’alternativa economica ed ecologica allo smaltimento dei rifiuti pericolosi. Tutte le funzionalità di stampa dei rifiuti sostenibili di WRAP sono incluse nella nuova WRAPCure. Gli utenti hanno anche la possibilità di polimerizzare successivamente le parti DLP.

Macchina 2 in 1 WRAPCure
Secondo Onulis, si dice che WRAPCure sia l’unico sistema di tempra DLP che indurisce automaticamente tutti i lati delle parti contemporaneamente. L’azienda sottolinea che la maggior parte delle opzioni di post-elaborazione automatizzate non consentono alla luce UV di penetrare nella parte inferiore delle parti. Gli operatori possono riposizionare manualmente le parti per polimerizzarle completamente.

Le soluzioni utilizzano spesso lampade ad alogenuri metallici, che generano calore eccessivo e richiedono quindi un monitoraggio e una regolazione costanti per prevenire il surriscaldamento e la deformazione del prodotto. La soluzione di Onulis indurisce automaticamente le parti in modo rapido ed efficace, consentendoti di concentrarti su attività ad alta priorità anziché su noiose regolazioni manuali.

 
Maggiori dettagli su WRAPCure
 
Il WRAPCure è costruito con un unico giradischi rialzato posizionato tra le lampade UV ad alta potenza superiori e inferiori, consentendo l’indurimento completo e controllato delle parti DLP. La rotazione manuale non è necessaria. L’illuminazione a LED a lunga durata integrata nel sistema fornisce la lunghezza d’onda di polimerizzazione ideale invece delle costose lampade ad alogenuri metallici delle tecnologie precedenti. In combinazione con il microprocessore della macchina, che controlla con precisione la temperatura e la durata di ogni costruzione, gli utenti possono ottimizzare le proprietà dei materiali e la precisione dimensionale.

L’ampia piattaforma di WRAPCure consente la post-elaborazione di parti piccole e grandi. Una volta completata la polimerizzazione parziale DLP, il sistema può essere riconvertito in una stampante per rifiuti di resina in meno di 60 secondi. Onulis spiega che la doppia funzionalità del nuovo sistema lo rende un eccellente valore per i produttori.

Dettagli tecnici
modello
WRAPCure
Compatibilità con la stampa di scarto
PolyJet, MultiJet, SLA, DLP
Compatibilità post-elaborazione
Tutte le parti stampate DLP
cambiare nel corso del tempo
60 secondi
Fonte di energia UV
Lunghezza d’onda 405 nm 60 watt LED
dimensione del sistema
26,5″ x 16,5″ x 28,7″
condizioni operative
Temperatura 65 – 95°F
requisiti di prestazione
100 – 120 V CA, 50 – 60 Hz

Di Fantasy

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