OSTEOPORE COLLABORA CON MAGLOY TECH PER COMMERCIALIZZARE IL NUOVO IMPIANTO DISSOLVIBILE ORTHOMAG

Osteopore, sviluppatore di impianti stampati in 3D, ha collaborato con Magloy Tech, spin-off dell’Università Nazionale di Singapore (NUS), per commercializzare il suo nuovo prodotto per innesto osseo OrthoMag.

Il nuovo impianto è costituito da placche e viti in magnesio che, durante gli interventi chirurgici di innesto facciale, vengono sciolti nella pelle del paziente, riducendo il rischio di complicanze. Portando il prodotto sul mercato, le due aziende sperano di accelerare il recupero di chi soffre di fratture ossee, eliminando la necessità di revisioni post-operatorie.

“Siamo orgogliosi di essere i primi a unirci a loro [Osteopore] nella presentazione di una soluzione completa per l’impianto osseo”, ha affermato il dott. Gururaj Parande, co-fondatore di Magloy Tech. “Con l’esperienza, i dati e la manodopera di Osteopore, miriamo a seguire le loro orme, commercializzare il nostro prodotto e contribuire al settore dei dispositivi medici di Singapore”.

Fondata nel 2003, Osteopore è specializzata nella produzione di impianti bioriassorbibili stampati in 3D che possono essere utilizzati negli interventi di guarigione ossea. L’azienda fabbrica i suoi prodotti internamente, consentendole di controllare con precisione la loro forma e geometria, progettandoli con una microarchitettura biomimetica unica.

Gli attuali impianti Osteopore “Osteomesh” e “Osteoplug” presentano questa impalcatura, che consente l’infiltrazione di cellule e vasi sanguigni, un aspetto chiave della riparazione dei tessuti. Al fine di ampliare la sua gamma, Osteopore International, filiale di Singapore dell’azienda, ha ora accettato di collaborare con Magloy Tech e commercializzare il suo nuovo lancio.

Dato che il mercato medico del sud-est asiatico è in crescita, ma dominato da società straniere, i due hanno accettato di collaborare come mezzo per prendere piede. Come parte di questa partnership, Osteopore ora distribuirà OrthoMag, mentre le due aziende co-progettano una seconda generazione di impianti ricostruttivi.

“Abbiamo acquisito preziose conoscenze durante il nostro percorso di commercializzazione e crediamo nella condivisione della nostra esperienza e della nostra rete con la comunità delle start-up”, ha affermato Goh Khoon Seng, CEO di Osteopore International. “Lavoreremo per collegare Magloy Tech con le piattaforme aziendali MedTech in modo che i loro prodotti possano essere adottati in sicurezza”.

Attualmente, molte ossa degli impianti progettati per le procedure di fissazione delle fratture sono realizzate in titanio o acciaio, che richiedono la rimozione chirurgica dopo la guarigione delle ferite del paziente. Tali operazioni sono intrinsecamente rischiose e problemi minori possono causare effetti collaterali negativi, come infezioni e dolore.

Sebbene Osteopore affermi che i suoi impianti esistenti riducono le complicanze chirurgiche, richiedono comunque viti metalliche per il fissaggio, il che significa che continuano a comportare alcuni degli stessi rischi. Per combattere questo, l’azienda ora commercializzerà OrthoMag, un innesto di magnesio stampato in 3D che si dissolve completamente una volta che l’osso può sostenersi da solo.

Il materiale è in grado di assumere la forma di viti e placche per facilitare i raccordi ed è progettato per facilitare la guarigione naturale, rendendo potenzialmente non necessaria la chirurgia di revisione. Inoltre, dato che il magnesio è già abbondante nel corpo umano, non c’è rischio di effetti collaterali e il dispositivo non lascia residui.

Di Fantasy

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