Stampa 3D di Ruote per Rover Lunari: Un Salto Avanti nell’Esplorazione Spaziale

Recentemente, un team di ricercatori provenienti dall’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) ha collaborato con la NASA per compiere un passo significativo nell’ambito dell’esplorazione spaziale: la stampa in 3D di ruote per rover lunari. Questo progetto ha dimostrato il potenziale della produzione additiva per la creazione di componenti altamente specializzati necessari per le missioni spaziali.

La ruota stampata in 3D, basata sulle ruote leggere del rover Volatiles Investigating Polar Exploration Rover (VIPER) della NASA, è stata realizzata con l’obiettivo di mappare il ghiaccio e le risorse lunari nel 2024. L’obiettivo è determinare la presenza di acqua lunare e se è possibile raccoglierla per sostenere futuri insediamenti umani sulla Luna.

La ruota stampata in 3D è stata progettata per soddisfare le stesse specifiche delle ruote tradizionali utilizzate per il VIPER, anche se non verrà utilizzata per la missione. Ulteriori test sono previsti per confermare l’efficacia di questa tecnologia, che potrebbe essere utilizzata in futuro per rover lunari e marziani o per altre applicazioni spaziali, come componenti strutturali di grandi dimensioni.

La produzione additiva offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione del consumo di energia, la minimizzazione degli sprechi di materiale e la possibilità di personalizzare le proprietà dei materiali. L’ORNL è all’avanguardia nello sviluppo di questa tecnologia da oltre un decennio, contribuendo a una vasta gamma di applicazioni nei settori dell’energia pulita, dei trasporti e della produzione.

La stampa 3D della ruota del rover è stata effettuata con una stampante specializzata che utilizza due laser coordinati e una piastra rotante per fondere la polvere di metallo nella forma desiderata. Questa tecnologia permette una maggiore velocità di produzione rispetto ai sistemi tradizionali a letto di polvere metallica, con la possibilità di stampare oggetti di grandi dimensioni in modo simultaneo ed efficiente.

Inoltre, la produzione additiva consente l’incorporazione di dettagli di design sofisticati, come il battistrada ondulato sulla ruota lunare, che aumenta la rigidità della ruota. Queste caratteristiche sarebbero difficili da realizzare con metodi di fabbricazione tradizionali.

Se i test futuri dimostreranno che le ruote stampate in 3D sono altrettanto resistenti delle ruote convenzionali, potrebbero diventare la scelta preferita per i futuri rover spaziali. La produzione additiva offre anche la flessibilità di apportare rapidi aggiornamenti di progettazione in risposta ai test e di incorporare elementi più complessi senza aumentare i punti deboli.

Questo progetto di collaborazione tra ORNL e NASA rappresenta un passo avanti significativo nell’ambito dell’esplorazione spaziale e potrebbe aprire la strada a una nuova era di produzione di componenti spaziali altamente specializzati utilizzando la tecnologia di stampa 3D.

I membri del team che ha stampato il prototipo della ruota del rover mostrano il risultato davanti alla stampante laser a letto di polvere dove è stato creato nell’MDF. Crediti: Carlos Jones/ORNL, Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti

Di Fantasy

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