La stampa 3D sta rivoluzionando il mondo della piccola e media produzione. Vestiti, scarpe, case per smartphone e perfino pistole. Non sembrano esserci limiti a ciò che le stampanti 3D possono creare. Ora, è possibile aggiungere alla lista anche le protesi di mani e dita. Recentemente vi abbiamo parlato della stampa 3D e di alcune creazioni derivanti da questi processi. Robohand è uno dei prodotti di stampa tridimensionale più particolari. Trattasi di una protesi meccanica.

Richard Van As, un falegname che lavora in Sud Africa, ha originariamente concepito l’idea nel 2011, dopo aver perso quattro delle sue dita in un incidente. Van As iniziò poi a collaborare con il designer Ivan Owen per creare un disegno per protesi a basso costo funzionante nel modo più efficace; tuttavia, i costi elevatissimi delle dita protesiche si aggirano intorno ai $ 10.000 per ogni dito. Una cifra poco accessibile.

Per fortuna MakerBot, un’azienda che produce stampanti 3D, ha donato una macchina, una Replicator 2, ad ognuno di loro con la quale poter realizzare questa mano robotica  basso costo. Le stampanti potranno contribuire ad accelerare il processo di creazione di mani e dita protesiche favorendo costi di produzione più bassi.

In questo modo il costo complessivo di una Robohand si aggirerebbe intorno ai 150 dollari e il suo inserimento nel mercato sarebbe molto più favorevole. Che il settore biomedico faccia sempre più riferimento alla stampa 3D?

da hdblog.it

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