MeaTech e Umami Meats svilupperanno congiuntamente frutti di mare coltivati ​​stampati in 3D
 
MeaTech 3D Ltd. annuncia di aver firmato un memorandum d’intesa con Umami Meats per lo sviluppo congiunto di frutti di mare strutturati stampati in 3D. Con questo accordo, MeaTech aggiunge i frutti di mare al suo portafoglio di prodotti bovini, aviari e suini in fase di sviluppo.

Successo continuo per Umami
La startup di Singapore Umami Meats, precedentemente nominata semifinalista nel concorso XPRIZE “Feed the Next Billion”, mira a rendere i frutti di mare coltivati ​​meno costosi da produrre, con la missione di sviluppare specie che dovrebbero subire gravi carenze di approvvigionamento a causa di pesca eccessiva e cambiamento climatico.


L’attenzione si concentrerà inizialmente sulla coltivazione di anguilla giapponese, tonno pinna gialla e dentice, con l’obiettivo di produrre halibut, cernia e mahi-mahi come progetti futuri. 

 
 
Umami ha ricevuto investimenti da CULT Food Sciences lo scorso dicembre e si è assicurata un finanziamento preliminare di 2,4 milioni di dollari a marzo di quest’anno.

Gateway per il mercato asiatico
MeaTech afferma che la collaborazione “apre una porta per entrambe le aziende nel mercato asiatico”, in particolare Singapore, che al momento è l’unico Paese al mondo ad aver approvato l’approvazione normativa per la vendita di prodotti a base di carne coltivata. 

 
Il CEO e fondatore di MeaTech, Arik Kaufman , afferma: “Siamo molto lieti di questo nuovo accordo che riflette la nostra strategia di commercializzazione di collaborazione industriale utilizzando le nostre capacità di stampa 3D uniche. Siamo entusiasti di entrare nel settore dei prodotti ittici e crediamo che ci condurrà verso nuovi percorsi di mercato in tutta l’ Asia e nel mondo”. 

 
Dice Mihir Pershad , CEO e fondatore di Umami Meats: “Siamo lieti di stabilire questa collaborazione con MeaTech per espandere la nostra gamma di prodotti con le loro capacità di stampa 3D. Questa partnership ci consentirà di sfruttare la nostra piattaforma tecnologica per coltivare muscoli e grasso di pesce per produrre una varietà di prodotti strutturati che soddisfino i desideri dei consumatori più esigenti. Riteniamo che i frutti di mare coltivati ​​abbiano un enorme potenziale per fornire una fonte locale e sostenibile di proteine ​​sane e per affrontare molte delle sfide che il nostro sistema alimentare e i nostri oceani devono affrontare”.
 

Di Fantasy

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