I medici del Tulsa Spine & Specialty Hospital hanno completato con successo tre interventi chirurgici alla colonna vertebrale utilizzando impianti in titanio stampati in 3D per la fusione spinale. Questi interventi sono stati eseguiti dai chirurghi Daniel Harwell e Michael Thambuswamy, utilizzando il sistema intersomatico lombare InterConnect di ZSFab per unire le vertebre nella parte bassa della schiena.

Il Sistema InterConnect

ZSFab ha progettato questi impianti per una procedura specifica di fusione intersomatica lombare posteriore (P-TLIF). In questa tecnica, il chirurgo accede alla colonna vertebrale dalla parte posteriore, rimuove il disco intervertebrale e riempie lo spazio con un impianto. Questo aiuta le vertebre a fondersi, fornendo stabilità e riducendo il dolore.

Il sistema InterConnect include gabbie intersomatiche P-TLIF strutturate digitalmente e stampate in 3D in titanio poroso. Queste gabbie imitano la struttura dell’osso naturale, facilitando una migliore integrazione con l’osso esistente e promuovendo una fusione più robusta e una guarigione più rapida. Questo segna il primo utilizzo clinico del sistema InterConnect di ZSFab negli Stati Uniti, offrendo soluzioni personalizzate che migliorano i risultati per i pazienti.

Benefici e Innovazioni

David Ma, Direttore di Ricerca e Sviluppo per ZSFab, ha dichiarato: “ZSFab si specializza nella creazione di impianti che si armonizzano con la biomeccanica del paziente, affrontando problemi come la distribuzione del carico, lo stress sui segmenti adiacenti e la stabilità della struttura. I nostri design ottimizzati aiutano a promuovere una deformazione elastica benefica all’interno delle strutture reticolari, inducendo stress meccanico che attiva gli osteoblasti per la crescita di nuovo osso, portando a un processo di fusione più efficiente”.

ZSFab è in grado di personalizzare porosità, dimensioni dei pori e modulo degli impianti in base alle esigenze ossee specifiche dei pazienti, grazie alla sua tecnologia avanzata di stampa 3D.

L’Importanza della Fusione Spinale

Negli Stati Uniti, ogni anno vengono eseguiti oltre 400.000 interventi di fusione spinale per trattare condizioni come malattia degenerativa del disco, ernia del disco ricorrente, spondilolistesi e stenosi spinale. Questi interventi hanno tradizionalmente utilizzato innesti ossei da varie fonti, ma si sono evoluti per incorporare materiali e tecniche avanzate, come impianti in titanio stampati in 3D, che offrono una migliore integrazione con l’osso e tempi di guarigione più rapidi.

Un Futuro Promettente

Il sistema InterConnect di ZSFab rappresenta un significativo progresso nella chirurgia spinale. L’azienda, con sede a Boston, si impegna a sviluppare soluzioni innovative per la chirurgia spinale e ortopedica. Recentemente, ZSFab ha anche annunciato l’uso inaugurale di un altro impianto in titanio stampato in 3D per interventi alla colonna cervicale, eseguito da Timothy Roberts presso le Palisades Surgical Suites a Fort Lee, New Jersey.

David Ma ha sottolineato l’importanza dell’innovazione continua e della collaborazione con strutture chirurgiche per migliorare l’assistenza ai pazienti. La tecnologia di ZSFab, che include metodi avanzati di modellazione e ottimizzazione e la stampa 3D tramite sinterizzazione laser selettiva (SLS), consente la creazione di impianti unici e ad alte prestazioni.

 

L’uso di impianti stampati in 3D, come quelli di ZSFab, è in crescita nella chirurgia ortopedica e spinale. Con l’integrazione di strutture porose che promuovono la crescita ossea e la possibilità di personalizzare gli impianti per l’anatomia del paziente, questi dispositivi offrono vantaggi significativi rispetto agli impianti tradizionali. Il primo utilizzo clinico del sistema InterConnect negli Stati Uniti segna un passo avanti nella chirurgia spinale, stabilendo nuovi standard di cura e innovazione nel settore.

Di Fantasy

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