EOS amplia la propria gamma di materiali per la stampa 3D metallica con due nuove leghe di nichel

EOS ha presentato due nuovi materiali destinati alla produzione additiva in metallo: EOS NickelAlloy IN718 API e EOS Nickel NiCP. Entrambe le leghe arricchiscono l’offerta dell’azienda con soluzioni pensate per applicazioni specifiche in settori ad alta complessità.

EOS NickelAlloy IN718 API: una lega per ambienti critici nel settore energetico

Il materiale EOS NickelAlloy IN718 API è stato sviluppato per rispondere alle esigenze delle applicazioni nel settore petrolifero e del gas naturale, in particolare per componenti che devono rispettare gli standard API 6ACRA. Questa lega si distingue per l’elevata tenacità anche a basse temperature e per la resistenza alla corrosione, caratteristiche che la rendono adatta a componenti sottoposti a condizioni di lavoro particolarmente stressanti.

Con un trattamento termico specifico, la lega raggiunge una resistenza alla trazione di 878 MPa e una deformazione a rottura del 27%, parametri che ne confermano l’idoneità agli standard richiesti. Le possibili applicazioni includono componenti per sistemi di perforazione, dispositivi di iniezione, fissaggi e staffaggi.

Durante la fase di sviluppo, EOS ha collaborato con un’azienda attiva nel campo del controllo del flusso per ambienti petroliferi, che ha testato il materiale per la produzione di un modulo in grado di soddisfare sia i requisiti normativi sia le esigenze prestazionali in ambienti soggetti a corrosione.

Uno dei responsabili dell’azienda coinvolta ha spiegato: “Fino ad ora, la stampa 3D non era considerata una soluzione adatta per applicazioni in profondità nel settore oil & gas, a causa delle specifiche tecniche richieste. L’introduzione di EOS NickelAlloy IN718 API ci consente ora di valutare concretamente l’uso della produzione additiva, senza compromessi sulle prestazioni dei componenti.”

EOS Nickel NiCP: una soluzione per settori ad alta purezza

Il secondo materiale presentato da EOS, EOS Nickel NiCP, è destinato in particolare all’industria dei semiconduttori e a quella chimica, dove la purezza del nichel è un elemento fondamentale. La lega è progettata per resistere alla corrosione e garantire un’elevata duttilità.

I dati forniti indicano una resistenza alla trazione di 400 MPa e un allungamento a rottura del 49%, rendendola adatta alla produzione di iniettori di gas e altri componenti resistenti alla corrosione utilizzati nei macchinari per la produzione di semiconduttori.

Secondo Sophia Heyl, specialista di prodotto EOS, la stampa 3D di questi componenti consente di migliorare la disponibilità e la continuità operativa delle macchine, contribuendo ad aumentare la produttività nei processi di fabbricazione dei wafer. Inoltre, la possibilità di eliminare processi come la galvanizzazione permette di ridurre la produzione di rifiuti pericolosi, rendendo il processo produttivo più sostenibile.

Applicazioni industriali e disponibilità sul mercato

Dr. Ankit Saharan, direttore della divisione metalli di EOS, ha sottolineato che il materiale EOS Nickel NiCP è già stato impiegato con successo in ambienti produttivi, dimostrando affidabilità e prestazioni adeguate. L’ampliamento dell’accesso a questo materiale rappresenta un passo avanti nel supporto al settore dei semiconduttori e alle sue specifiche esigenze tecnologiche.

EOS ha reso NickelAlloy IN718 API compatibile con tutti i sistemi metallici EOS, utilizzando i parametri standard del materiale IN718. Nickel NiCP, invece, è disponibile per le stampanti EOS M 290 e EOS M 400-4.

Di Fantasy

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