Nikon punta sulla manifattura additiva per sostenere la crescita nel 2025
I risultati finanziari del terzo trimestre di Nikon (TYO: 7731) riflettono un contesto di mercato in evoluzione, in cui alcuni segmenti storici, come la fotografia e le apparecchiature di precisione, hanno registrato un rallentamento. Tuttavia, l’azienda continua a investire nella manifattura additiva metallica, un settore che mostra segnali di solidità grazie anche alle attività delle controllate Nikon SLM Solutions e Nikon AM Synergy (in precedenza nota come Morf3D).
La domanda di stampanti 3D di grande formato per metalli, particolarmente nel settore aerospaziale e della difesa, sta contribuendo alla strategia di espansione di Nikon nel campo della produzione digitale. Questo trend è particolarmente evidente nel mercato nordamericano, dove le aziende cercano sistemi più produttivi per rispondere a richieste sempre più complesse.
Performance finanziarie contrastanti ma segnali positivi dalla stampa 3D
Nel periodo di nove mesi conclusosi il 31 dicembre 2024, Nikon ha riportato ricavi pari a 512,6 miliardi di yen (circa 3,5 miliardi di dollari), in calo del 3,1% rispetto all’anno precedente. L’utile operativo si è ridotto a 8,1 miliardi di yen (circa 54,7 milioni di dollari), con un calo del 76,4%, penalizzato da un recupero più lento del previsto nel comparto semiconduttori e dai costi legati alla ristrutturazione aziendale.
Nonostante questo scenario, il comparto dedicato alla produzione additiva ha registrato un aumento del 31,3% del fatturato, raggiungendo 18,2 miliardi di yen (123 milioni di dollari). Le perdite operative in quest’area si sono ridotte grazie all’aumento delle vendite delle stampanti 3D metalliche di grande formato NXG di SLM Solutions, impiegate in settori come aerospazio, automotive ed energia per la produzione di componenti metallici leggeri, pezzi ad alte prestazioni per motori e attrezzature industriali.
Il miglioramento dei risultati operativi è legato sia all’incremento delle vendite che all’eliminazione dei costi straordinari sostenuti nell’anno precedente durante le fasi di ristrutturazione.
L’integrazione di SLM Solutions nel piano industriale di Nikon
L’ingresso nel settore della stampa 3D è stato formalizzato con l’acquisizione di SLM Solutions e Morf3D, quest’ultima successivamente rinominata Nikon AM Synergy Inc. SLM è nota per i suoi sistemi ad alta produttività basati su tecnologia laser powder bed fusion, in particolare con la serie NXG XII 600, che ha registrato un’elevata raccolta ordini nel terzo trimestre.
Questi sistemi si distinguono per la loro capacità di rispondere alla crescente esigenza di scalabilità nella produzione additiva metallica, con particolare riferimento al settore aerospaziale. La presenza di SLM all’interno del portafoglio Nikon è quindi considerata un elemento chiave per lo sviluppo dell’offerta industriale dell’azienda.
Il ruolo di Nikon AM Synergy nelle applicazioni ad alte prestazioni
La società Nikon AM Synergy continua a giocare un ruolo rilevante nella produzione per l’industria aerospaziale e della difesa. Grazie alla propria competenza nell’ottimizzazione topologica e nella qualificazione di componenti metallici, la divisione contribuisce a soddisfare le richieste di clienti che cercano soluzioni leggere ed efficienti. L’integrazione tra le tecnologie di stampa 3D e le competenze di ingegneria di precisione consente a Nikon di offrire soluzioni su misura per settori ad alta criticità.
Le altre aree di business affrontano un contesto più debole
Mentre il comparto della manifattura digitale mostra buone prospettive, altri settori tradizionali di Nikon restano sotto pressione. I ricavi delle apparecchiature di precisione e dei componenti ottici sono diminuiti per via di una domanda contenuta nel settore semiconduttori e nella fabbricazione automatizzata, con un impatto negativo sulle vendite di componenti per litografia EUV, parti ottiche e sistemi di codifica.
Per questo motivo, Nikon ha rivisto al ribasso le previsioni di ricavi per l’intero esercizio, stimando un totale di 720 miliardi di yen (4,9 miliardi di dollari).
Obiettivi a medio termine per la manifattura digitale
Nonostante lo scenario globale complesso, Nikon conferma l’obiettivo di portare SLM Solutions al pareggio di bilancio (EBITDA positivo) entro il 2025, con un pieno ritorno all’utile operativo previsto entro il 2027. Il piano di crescita si inserisce in un contesto in cui l’adozione della produzione additiva metallica sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nelle applicazioni industriali complesse.
La progressiva evoluzione verso sistemi più grandi e produttivi rafforza la posizione di Nikon in un segmento ad alto potenziale di sviluppo.
Nuove iniziative anche nel settore semiconduttori
Nel corso di una conferenza con gli investitori, il Chief Technology Officer Yasuhiro Ohmura ha annunciato che Nikon sta lavorando a una nuova piattaforma ArF immersion lithography, sviluppata in collaborazione con un importante produttore di semiconduttori. Questa tecnologia, basata su un laser ArF da 193 nanometri, è destinata alla produzione di circuiti avanzati attraverso immersione in liquidi, ed è pensata per essere compatibile con altri sistemi presenti sul mercato.
Il primo prototipo è previsto entro il 2028, in linea con la tendenza del settore verso design tridimensionali nei chip di memoria e nei processori, che richiedono strumenti di produzione sempre più precisi.
Prospettive future: la stampa 3D come motore di sviluppo
Nikon prevede un’ulteriore crescita della domanda di stampanti metalliche di grande formato, soprattutto della serie NXG, che ha già registrato ordini record nel terzo trimestre. Le vendite sono attese in ulteriore crescita nel quarto trimestre e nel prossimo esercizio. L’azienda punta a rendere tutta la Digital Manufacturing Business profittevole entro il 2027, confermando la centralità della produzione additiva nella strategia di sviluppo industriale per i prossimi anni.
